21 risposte

  1. MARIA RUSSO
    16 Dicembre 2015

    Felice Mastronzo era veramente candidato a Napoli circa 30 anni fa . Lo so per certo perchè all’epoca lavoravo al Comune di Napoli . si fece cambiare il cognome in Mastranzo.

    Rispondi

    • vito tartamella
      16 Dicembre 2015

      Mi ha dato una notizia notevole. Grazie! 🙂
      Ma a questo punto mi fa venire la curiosità: a cosa si era candidato?

      Rispondi

    • Giada marinaccio
      3 Agosto 2023

      Sei veramente sfortunato

      Rispondi

  2. MARIA RUSSO
    16 Dicembre 2015

    qualche anno fa sull’elenco telefonico di Napoli c’era una certa Aspettapesce Assunta .

    Rispondi

    • Cirillo Roberto
      9 Aprile 2019

      vero…

      Rispondi

      • Cirillo Roberto
        9 Aprile 2019

        in particolare sull’elenco la voce completa era “Aspettapesce vedova Assunta”

        Rispondi

  3. Sonia ravellini
    25 Febbraio 2016

    Ah perché tartamella invece é bello…..

    Rispondi

  4. fernando
    23 Giugno 2016

    Un signore in provincia di Isernia ha il cognome: Piscitelli

    Rispondi

  5. Arubba
    19 Ottobre 2016

    conoscevo un Palermitano di nome SARO SCOPATO

    Rispondi

  6. Federica
    22 Ottobre 2016

    Scusatemi ma la pensantezza, la vergogna o la ridicolaggine del cognome barbone dove sta? Spiegatemelo perché non lo capisco.
    Io sarei più preoccupata di chiamarmi Tartamella

    Rispondi

    • vito tartamella
      24 Ottobre 2016

      Gentile Federica, Barbone non è un cognome ridicolo, ma certamente scomodo: come può rilevare sul dizionario Treccani, significa non solo “persona con una folta barba” ma anche “vagabondo che vive ai margini della vita cittadina senza dimora né occupazione definita (sinonimo di mendicante: “si è ridotto a fare il barbone, a vivere come un barbone”).
      Non è un significato lusinghiero, ma non ho mai detto che chi ha un cognome simile debba vergognarsene.
      Per sua informazione, no: non sono preoccupato di chiamarmi Tartamella. Il mio cognome deriva da tartana, una barca a vela.

      Rispondi

  7. Gianfranco
    18 Giugno 2017

    Io posso parlare per esperienza visto che ho un cognome che per molti sarebbe difficile da portare ,può avere in linea di massima due significati principali,uno è quello di “becco “piccolo” e fin qui non ci sono problemi, il secondo è quello di “beccamorto” (fate pure…la mano sulla testa di [ferro] o più probabilmente sulle “parti basse” è di default) ,comunque tranquillizzatevi, non porto sfiga,…anzi(ma questa è un altra storia) In realtà dalla accurata ricerca geneologica che ho fatto[ ttp://www.dormireinpiemonte.com/cognome-becchino/] il mio cognome ha con ogni probabilità un origine che non ha nulla a che fare con, tra l’altro, l’onorevole e meritevole lavoro della sepoltura
    I cognomi spesso sono bizzarri appunto per il motivo opposto cioè perchè privi di alcun significato o nati da storpiature verbali ed errori di trascrizione mentre altre volte anche cognomi altisonanti nascondono una matrice ed origine ridicola. In ultimo la cosa più importante:portare un cognome con un significato letterale negativo non significa assolutamente ricalcarne, come persona, il senso etimologico. Infatti, per esempio, portare il cognome Stronzo non significa affatto esserlo mentre però ci sono tantissimi stronzi con cognomi bellissimi.

    Rispondi

    • Enry
      28 Febbraio 2020

      Becco sta anche x cornuto.. Quando la moglie ti fa beco becco hai le corna..

      Rispondi

  8. Sofia
    4 Agosto 2017

    Cari ragazzi anche io ho un cognome particolare e é Quattrocchi anche se io non porto gli occhiali

    Rispondi

  9. Giovanni Nicola Ottonello
    18 Novembre 2019

    Io mi chiedo perché,nel 2019,ci siano ancora persone che”orgogliosamente”OSTENTANO:cognomi non solo indecenti! e la casistica,purtroppo è molto ampia;ma anche cognomi stupidi o assurdi….Va bene la legge sul cognome materno,ma un Paese serio Dovrebbe approvare una legge sulla cancellazione immediata e d’ufficio di cognomi di siffatta specie,anche perché chi ostenta un cognome stupido o peggio….e non se ne avvede:È UN CRETINO LUI PER PRIMO……

    Rispondi

    • vito tartamella
      18 Novembre 2019

      Non sono per niente d’accordo con lei. Nessuno ostenta i cognomi, siano essi ridicoli o no: semplicemente, i cognomi non si possono nascondere perché sono la nostra identità familiare e sociale. I cognomi non si possono cancellare per decreto con un colpo di spugna, fossero anche ridicoli o volgari: perché sono un pezzo di storia, e sono legati in modo indissolubile alla storia di una persona, alle sue radici, alle sue origini. Quindi nessuna delle persone che ha ereditato un cognome scomodo può definirsi “cretina”: chi ha ereditato un cognome volgare non ha alcuna colpa. La colpa, semmai, ce l’ha chi – secoli e secoli fa – ha inventato un appellativo squalificante per indicare altre persone. I cognomi sono pezzi della nostra storia, e la storia non si cancella: la si conosce.

      Rispondi

  10. Donato
    26 Gennaio 2020

    Per caso ho scoperto tramite Pagine Bianche che c’era una signora che si chiamava MINCHIA ROSA, anni fa, zona Torino. Adesso non c’è più; forse avrá cambiato cognome….

    Rispondi

    • vito tartamella
      26 Gennaio 2020

      Non è detto che abbia cambiato cognome: semplicemente avrà tolto il telefono fisso vista la diffusione dei cellulari. Posso dirle che attualmente in Italia risultano 4 famiglie col cognome Minchia: 3 in Veneto e 1 in Piemonte. Se abitassero in Sicilia, non avrebbero vita facile.

      Rispondi

  11. Sara
    19 Settembre 2020

    Conoscevo una ragazza che faceva di cognome Zoccoli, l’ha cambiato perchè non gli piaceva…. a tuo dire è da condannare?

    Rispondi

    • vito tartamella
      19 Settembre 2020

      Perché dovrei condannarla? La capisco. Una donna con quel cognome non ha vita facile. “Tua mamma è Zoccoli”, “sei proprio una Zoccoli” … Sarebbe un inferno, per lei ma anche per il marito e i figli.
      Per affrontare una vita così occorre un carattere molto forte, e non tutti lo hanno.

      Rispondi

      • Daniele
        27 Aprile 2021

        Segnalo che nella parlata regionale piemontese, ma anche nel canton Ticino, zoccola viene usato per indicare la calzatura in legno (zoccolo in italiano ufficiale) perché deriva dal termine dialettale zocra o socla. Percui, diversamente dal centro-sud, zoccola non significa prostituta, né topo di fogna.

        Rispondi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Torna su
dispositivo portatile pc desktop