ah non lo sapevo. in realtà credo che in qualche dialetto meridionale si usi ancora con qualche lieve modifica e riguardo a “correggia” ho visto che il verbo “scorreggiare” vuol dire anche frustare con la cinghia di cuoio

Se vogliamo raccontare quali parolacce diceva Leonardo da Vinci, dobbiamo tenere conto di quelle (come “conno”) che erano parolacce ai suoi tempi. Non considerarla sarebbe una ingiusta omissione

un’altra cosa: “conno” [da “cunnus”] è un termine ormai obsoleto e letterario quindi non andrebbe messo.

La parola “porco” è uno spregiativo rispetto a “maiale” e “suino”. La parola “correggia”, nel brano in questione, è usata con un doppio senso: significa sia cinghia che peto.

Peccato che in fondo Leo sia fondamentalmente ben educato, avrei voluto
qualcosa di più forte.