Commenti a: Porco, vacca, capra… Perché gli animali sono diventati insulti https://www.parolacce.org/2019/10/15/insulti-zoologici/ L'unico blog italiano di studi sul turpiloquio, dal 2006 - The world famous blog on italian swearing, since 2006 - By Vito tartamella Mon, 29 Jun 2020 16:58:06 +0000 hourly 1 Di: vito tartamella https://www.parolacce.org/2019/10/15/insulti-zoologici/#comment-20629 Tue, 22 Oct 2019 21:37:11 +0000 https://www.parolacce.org/?p=16288#comment-20629 Dopo aver pubblicato questo articolo ho scoperto che il quotidiano britannico “The Times” ha lanciato quest’anno una campagna promozionale in cui mostra un branco di animali selvatici nel Parlamento.

Lo slogan: “La politica. Addomesticata. Fra polemiche,dimissioni, Brexit, il Parlamento diventa sempre più selvaggio. Noi vi guideremo nella giungla politica con i nostri esperti”.
Una metafora zoologica che andrebbe a pennello anche per la politica italiana.
La campagna è stata ideata dall’agenzia Pulse creative di Londra.

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Di: vito tartamella https://www.parolacce.org/2019/10/15/insulti-zoologici/#comment-20623 Fri, 18 Oct 2019 11:04:57 +0000 https://www.parolacce.org/?p=16288#comment-20623 In risposta a Dany.

Grazie Dany! Ho aggiornato l’elenco con le tue segnalazioni. Non inserisco i termini affettuosi (pulcino, gallinella) perché non sono insulti

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Di: vito tartamella https://www.parolacce.org/2019/10/15/insulti-zoologici/#comment-20617 Wed, 16 Oct 2019 07:40:53 +0000 https://www.parolacce.org/?p=16288#comment-20617 In risposta a Frida.

Vero che il gatto non è usato come insulto, ma non è detto che questo provi la sua presunta superiorità. Anzi, nella nostra tradizione culturale i gatti hanno anche una cattiva nomea. E’ vero che gli Egizi lo adoravano come divinità, ma è altrettanto vero che, durante il Medioevo, il gatto era considerato un animale del demonio, amico delle streghe. Durante il periodo dell’Inquisizione avere un gatto era una prova di stregoneria e capitava spesso che venissero arsi vivi insieme alle padrone. Per non parlare della fama nefasta attribuita al gatto nero, associato alle tenebre. Infatti il gatto viene spesso associato agli aspetti più indomabili e inafferrabili dell’animo femminile. Astuto, malizioso, sinuoso, insidioso, misterioso, seducente, indipendente.
Nella tradizione letteraria non mancano i gatti “negativi”: da Pietro Gambadilegno a Fritz il gatto, individualista e anarcoide. Ma soprattutto il Gatto mammone, creatura magica della tradizione popolare, con le caratteristiche di un enorme gatto dall’aspetto terrificante.

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Di: Dany https://www.parolacce.org/2019/10/15/insulti-zoologici/#comment-20616 Tue, 15 Oct 2019 12:34:04 +0000 https://www.parolacce.org/?p=16288#comment-20616 C’è anche l’ameba, intendendo qualcuno senza spina dorsale, ovvero qualcuno incapace di prendere decisioni o di esprimere opinioni. E anche
un bradipo, una lumaca, una tartaruga per chi è lento, un cammello per chi beve troppo, un ghiro per chi dorme troppo. Diciamo che sono epiteti più affettuosi. Pulcino per dire qualcuno che è piccolo e dolce, gallinella per chi va a letto presto. Gallo cedrone a Roma si dice di chi si dà le arie.

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Di: Frida https://www.parolacce.org/2019/10/15/insulti-zoologici/#comment-20615 Tue, 15 Oct 2019 12:32:47 +0000 https://www.parolacce.org/?p=16288#comment-20615 Interessante come sempre. Noto con grande soddisfazione che, nonostante
tutto e la sua fama poco ortodossa, il gatto è esente da parolacce, come
la maggior parte dei felini. E’ la prova che la classe non è acqua. E’
forse questa la spiegazione vista la vicinanza umana ai gatti che al
contrario favorirebbe l’invenzione di parolacce. Che ne pensi?

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