Caro Alessandro, le bestemmie sono nate dai giuramenti nei tribunali: “Che Giove mi fulmini se mento”, diventa “Per Giove”. C’è uno spostamento nell’uso dei termini sacri, che dai templi entrano nei tribunali e poi nelle strade. E presto la solennità del giuramento viene meno, e le espressioni vanno a caratterizzare i momenti di forte emozione. Questo è l’uso profano del sacro.
La bestemmia, l’attacco frontale a Dio o ai santi, nasce invece come forma di protesta politica verso il potere del Vaticano negli Stati che vi si contrapponevano (come Venezia). Il discorso sarebbe molto più lungo