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“Chissene”, “fiodena” e altre 22 parolacce accorciate

I più famosi sono “vaffa”, “rinco” e “chissene”. Ma come ve la cavate con “giamairo”, “mastica” o “arrodugò”? Sono tutte forme abbreviate di parolacce: diminutivi, forme tronche (apocopi), acronimi. In questo modo le espressioni diventano più veloci e incisive. Un… Continue Reading

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Storia (linguistica) del fallo, da divinità a nullità

Oggi lo usiamo per indicare oggetti  di scarso valore (“del cazzo”), affermazioni inconsistenti (“cazzate”) o addirittura il nulla (“un cazzo”). Eppure, nell’antichità il membro virile aveva un valore così grande da esser considerato sacro, e dotato del potere di favorire… Continue Reading

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Perché imprechiamo come camionisti, turchi, camalli?

Per indicare una persona che usa un linguaggio sboccato, esistono diversi modi di dire: bestemmia (o impreca) “come un turco, un camallo, un carrettiere”… E, più in generale, le scurrilità sono definite come un linguaggio “da osteria, da postribolo, da… Continue Reading

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Quando gli insulti esprimono affetto

Luca, Carlo e Giorgio sono amici. Eppure, quando s’incontrano, si chiamano affettuosamente “ciccione”, “testa di cazzo” e “buffone”. Le parolacce, infatti, non servono solo a offendere. Possono persino esprimere l’opposto d’un insulto: vicinanza, intimità, affetto. Non è solo una stravaganza:… Continue Reading

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Le parolacce degli antichi Greci

Gli antichi Greci dicevano parolacce? Eccome: oltre a molte parole colte (metro, atomo, terapia, democrazia…) abbiamo ereditato da loro anche termini volgari, da cacca a culo. E arrivano dall’antica Grecia diversi modi di dire odierni come “fuori di testa”, “schiatta”,… Continue Reading

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70 anni di censure del…. biiip!

E’ la foglia di fico (sonora) che copre gli insulti più pesanti, salvando da multe salate le trasmissioni radio e tv. Si chiama “bleep censor” (bip censorio) e – in varie forme – ha già quasi 70 anni di vita.… Continue Reading

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Cretino, demente e altri insulti psichiatrici

Isterica. Demente. Mongolo… Ci avete fatto caso? Alcuni insulti, molto usati sul Web o nelle conversazioni quotidiane, arrivano dai trattati di medicina o di psichiatria. E’ un tragitto inusuale: di solito, infatti, le offese nascono dal basso, ovvero dal registro… Continue Reading

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Perché si dice “pezzo”,  “faccia” e “testa” di…

Pezzo di merda, faccia di culo, testa di cazzo… Molti modi di dire volgari utilizzano questa costruzione sintattica, che non solo è antichissima, ma diffusa anche in altre lingue. Per le 3 espressioni citate all’inizio di questo articolo l’inglese ha dei… Continue Reading

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“Povero”, “pezzente” e altri insulti economici

C’è una forma di razzismo di cui non si parla: quello verso i poveri. Non ci credete? Partiamo da un numero: in italiano gli insulti basati su questo razzismo economico in italiano sono 45, da accattone a straccione, fino a… Continue Reading

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Mozart e le parolacce musicali

L’hanno etichettato come un uomo “psichicamente immaturo”, o affetto dalla sindrome di Tourette, malattia che ha fra i suoi sintomi la coprolalia, cioè un turpiloquio incontrollato. Le parolacce di Wolfgang Amadeus Mozart sono invece un aspetto diverso e molto affascinante… Continue Reading