2

Da anghilla a zinforgna: i nomi del sesso nei dialetti

Alcuni hanno superato i confini provinciali e regionali, diventando celebri in tutta Italia, come topa o mazza. Altri, invece, sono rimasti ancorati ai loro luoghi d’origine, come il siciliano nicchiu (vulva) o il piemontese puvrun (pene). I termini dialettali che… Continue Reading

0

Le pubblicità più volgari d’Italia

A volte sono allusive, altre becere. Possono essere simpatiche o urtanti. Ma nessuna passa inosservata: le pubblicità con slogan volgari restano impresse nella memoria. Ma sono aumentate negli ultimi tempi? E funzionano, fanno vendere di più? Dopo aver raccontato l’uso… Continue Reading

0

Quando i numeri diventano maliziosi

Si possono esprimere parolacce con i numeri? In apparenza no: i numeri sono aridi, freddi, mentre le volgarità sono impregnate di emozioni. Eppure, la nostra mentalità fortemente simbolica è riuscita ad assegnare un significato scurrile persino alle cifre, o, almeno,… Continue Reading

0

Vaccate, cazzate e altre cose da nulla

“Non vedere una mazza”. “Non capire un tubo”. “Dire cazzate”. Ci avete fatto caso? Alcune espressioni usano insulti come sinonimi di “niente” e “di scarso valore”. E per esprimere questi concetti così sfuggenti, usano un grande ventaglio di espressioni fantasiose,… Continue Reading

0

Storia (linguistica) del fallo, da divinità a nullità

Oggi lo usiamo per indicare oggetti  di scarso valore (“del cazzo”), affermazioni inconsistenti (“cazzate”) o addirittura il nulla (“un cazzo”). Eppure, nell’antichità il membro virile aveva un valore così grande da esser considerato sacro, e dotato del potere di favorire… Continue Reading

2

Gli innumerevoli significati del lato B

Che culo, faccia da culo, stare sul culo, farsi un culo… In italiano, i modi di dire ispirati dal deretano sono tanti. Ma quanti sono? E soprattutto: perché il lato B ha dato vita a così tante espressioni? Ora c’è… Continue Reading

1

Perché le parolacce non possono diventare egualitarie

Possiamo cancellare il sessismo dalle parolacce? La provocazione è stata lanciata l’8 marzo per la festa della donna. Un’agenzia pubblicitaria, la M&C Saatchi di Milano, ha fatto una campagna, “Sw(h)er words”, per “femminilizzare” alcune espressioni volgari italiane. Se una donna… Continue Reading

0

Caccavero e le altre città costrette a cambiar nome

Il prossimo a cambiare nome sarà un paesino austriaco. Ha solo 106 abitanti, ma è famoso in tutto il mondo perché si chiama Fucking (“fottendo”, in inglese). L’amministrazione comunale, stanca delle orde di turisti che si fotografavano in pose osè… Continue Reading

3

Quei ridicoli nomi del piacere solitario

In questi tempi di “lock down” e di isolamento forzato, l’argomento è tornato d’attualità. Sembra infatti che, per colpa della pandemia, sia aumentato l’autoerotismo: lo fa il 35% degli uomini e il 17% delle donne costretti a casa in smart… Continue Reading

0

Gli insulti cult di “Travolti da un insolito destino”

Quando uscì nelle sale gli fu imposto il divieto di visione ai minori di 14 anni: per le scene erotiche e “per il linguaggio triviale, alquanto persistente”. Eppure è diventato un campione d’incassi e un film cult, che ha segnato… Continue Reading