Il 2024 è stato l’anno dei veleni per Fedez. Uscito dal matrimonio con Chiara Ferragni e dal pandoro-gate, il rapper ha tenuto banco sulle cronache per il duello a colpi di dissing (canzoni piene di insulti: da disrespecting, mancare di rispetto) con il rapper Tony Effe e con la giornalista televisiva Myrta Merlino.
I dissapori con Tony Effe sono iniziati a maggio, quando Tony durante un’intervista a Radio 105 aveva detto che Fedez gli aveva proposto di collaborare a una nuova canzone e lui aveva rifiutato. Fedez aveva replicato che era stata una proposta informale e che Tony aveva ingigantito l’episodio. Che però non si è chiuso lì: a settembre Fedez ha pubblicato “Di Caprio”: il titolo deriva dal fatto che Tony Effe in un’occasione si era paragonato a Leonardo DiCaprio anche per la scelta di partner sotto i 30 anni d’età. La canzone è una critica graffiante al collega:
La mia pupa dice: “Grossi rapper, cazzi micro”
Se divento scarso, puoi dire che ti somiglio
Se vuoi fare il cane, assicurati di esser Silvio
Nel giro di pochi giorni Tony Effe ha reagito pubblicato un brano in risposta: 64 barre di verità
Devi stare attento a quello che dici (Sosa)
Go, go, la Chiara dice che mi adora (Go, go) [ riferimento alla Ferragni? mesi prima si vociferava che i due si stessero frequentando, dopo che lei si era separata da Fedez]
Ti comporti da troia (Seh), seh
La tua bevanda sa di piscio (Go, go) [ la bevanda creata da Fedez, Boem]
Fai beneficenza, ma rimani un viscido, seh
Il botta e risposta non si è fermato qui. Tempo dopo, Fedez ha pubblicato una nuova canzone “L’infanzia difficile di un benestante”. Un nuovo, pesante attacco a Tony:
Scrivevi a mia moglie mentre mi abbracciavi
Quelli come te io li chiamo infami
Scrivi di merda ma bei pettorali
Prendi la lama con scritto “A morte gli infami”
Sorridi e fai harakiri
Sei finto fuori e marcio dentro
Come i tuoi denti in ceramica
Sei un ragazzino insicuro
Red Bull ti ha messo le ali
Fedez ti ha messo una Boem su per il culo
Tony Effe non è stato l’unico bersaglio delle rime di Fedez. A dicembre ha pubblicato un nuovo singolo, “Real talk”, nel quale attacca il mondo dell’informazione e in particolare la giornalista Myrta Merlino, che gli aveva dedicato alcuni servizi durante la trasmissione “Pomeriggio 5” (Canale 5):
Più ci rifletto e penso che forse è tutto sbagliato
Ogni cazzo della mia vita diventa un caso di Stato
E non mi stupirebbe se un giorno vedessi Myrta Merlino
Fare un servizio sul mio cazzo depilato (…)
Priorità di ‘sto paese: farsi i cazzi di Fedez
Magistrato antimafia che mi ha fatto dossieraggio
Arrestatemi per spaccio, vuoi una dose di coraggio?
Non me ne frega un cazzo, lo so che ho un caratteraccio
Fai cagare a rappare, compra una bella recensione
Hanno messo a libro paga un magazine di settore
Io ho ascoltato una canzone scritta dal suo fondatore
Fai cagare come rapper e come intervistatore
Dikele, va bene, mi vorresti boicottare? [ Antonio Dikele Distefano, direttore di Esse magazine ]
Ti rubo le ginocchiere, tu smetti di lavorare
Intendevo che fai i bocchini e non critica musicale
Lì in mezzo siete cretini e le devo pure spiegare
Alcune staffilate, invece, sono dedicate alla ex moglie Chiara Ferragni:
Chi perde un marito trova un tesoro, amore fa rima con patrimonio [ la Ferragni è fidanzata con il ricco imprenditore Giovanni Tronchetti Provera, vertice della Pirelli ]
Insomma, un anno di veleni per tutti. Singolare che Fedez non sia stato querelato da nessuno dei suoi bersagli.