Diciamo la verità: il “vaffa” fa sempre notizia. Sarà anche inflazionato ma resta pur sempre una delle parolacce più usate della nostra lingua (la 10°, come ho raccontato in questa analisi). E resiste all’inflazione: due sentenze recenti della Cassazione, questa e… Continue Reading
Come insulto è più pesante dire “terrone” o “polentone”? La domanda mi è stata rivolta giorni fa da un valente collega, Stefano Lorenzetto. Gli ho risposto di getto (peggio terrone) ma oggi voglio sviscerare l’argomento più a fondo, dato che… Continue Reading
«Che cazzo vuoi?». «Il tuo no!». La battuta è vecchia. Ma ha la sua importanza, perché evidenzia un fatto a cui di solito non pensiamo: le parolacce rivoluzionano il senso delle frasi. Ma in che modo si inseriscono nei discorsi?… Continue Reading
Solo in italiano hanno 101 sinonimi: da ammennicoli a zebedei. Hanno ispirato poesie, insulti, polemiche politiche, modi di dire. Siete stupiti che due ghiandole pendenti possano avere tutta questa importanza? Fatevene una ragione: sono organi importantissimi. Producono gli spermatozoi e l’ormone… Continue Reading
Un filosofo dell’800, Arthur Schopenhauer, diceva che l’insulto è un giudizio abbreviato su una persona: “Non dice le premesse e salta direttamente alla conclusione”. Ci sono molti modi, infatti, di etichettare una persona: la si può condannare perché molesta (rompicoglioni),… Continue Reading
Dicendo quella parola alla moglie, Otello combinò una tragedia: «”Puttana!”, a me: non so nemmeno dirlo questo nome, e soltanto a pronunciarla questa brutta parola mi ripugna”», si sfogava Desdemona. Ma perché “puttana” ha una carica offensiva così forte? Perché… Continue Reading